venerdì 26 ottobre 2007

BARBAPAPÀ



VI RICORDATE DEI BARBAPAPÀ????






LA BARBAMAMMA È TORNATA!!!!!



ANNUNCIO IMPORTANTE
A tutta la popolazione di Gotham city:

Il municipio ha deciso di cambiare di nuovo il supereroe cittadino poiché Bruce Wayne (si legge brus uein n.d.r.) a causa del raggiungimento dei limiti di età, come stabilito da contratto, lascerà il posto ad un successore.

Cogliamo questa occasione per ringraziare di cuori i primi due BATMAN, ai quali verrà offerto un omaggio.





Nella speranza che il nuovo BATMAN venga apprezzato come i suoi predecessori vi auguriamo di trascorrere una vita felice, protetti da questo paladino.


venerdì 19 ottobre 2007

CANCAMIN... CANCAMIN... SPAZZACAMIN...

Vorrei parlare un po di spazzacamini "nostrani" e a volte, aihmè, anche un po rustici.
Non voglio comunque tirare in ballo ne il signor Alois Lustenberger di Biasca, ne il signor Michele Poma di Morcote e men che meno il signor Stoppa Orlando di Montecarasso come nemmeno gli altri 76 spazzacamini "ufficiali" presenti nella Svizzera italiana.
(comunque a mio modestissimo parere Stoppa non è il nome adatto per uno spazzacamino)

Voglio invece tirare in causa tutti noi, perché in ognuno di noi è racchiuso un piccolo spazzacamino volenteroso.

Fin dall'antichità si parla di spazzacamini, e ne ho trovato la prova sfogliando il vangelo di San Tommaso (è mia consuetudine leggere un paio di vangeli ogni sera prima di addormentarmi)

cito: (quindi... silenzio!)
Il regno dello spazzacamino è dentro di te
e tutt'intorno a te,
non in templi fatti di legno e di pietre.
Spacca un pezzo di legno
e io ci sarò,
solleva una pietra
e mi troverai.

(Vangelo di San Tommaso) (quello che metteva sempre le dita nel naso)

E qui viene il dunque, chi, in cuor suo, non è mai stato un po spazzacamino?





C'è chi usa arnesi improvvisati, chi usa fazzoletti, chi li usa solamente in pubblico ma in genere lo strumento più adatto è il dito, meglio se munito di unghie ma comunque TUTTI si tolgono questi meravigliosi frutti maturi dal naso: LE CACCOLE!
Purtroppo ancora troppe poche persone hanno dato importanza a queste palline che potrebbero sembrare un inutile sassolino, simile a tanti altri, ma ognuna racchiude in se una magnifica storia, differente da tutte le altre!

Ce ne sono di svariati tipi, quelle indurite, che solitamente sono ben saldate ad un pelo del naso, quelle leggermente schiacciate (in genere sono le più giocherellone e difficili da acchiappare) che ad ogni respiro si spostano, ritornando poi magicamente nella loro posizione originale, quelle mezze dure e mezze molli, che di primo istinto sembrano le più facili da togliere ma si scopre in seguito che possono essere aggrappate molto più in alto, in un paio di casi erano direttamente collegate alla cornea, con quel loro simpatico codino, e infine ci sono quelle senza una forma ben precisa, che si possono trovare in ogni parte del caminetto, e normalmente basta toccarle per farle mutare, come per incanto, in un'altra magnifica forma.

Magari sembra un argomento schifoso, ma è inutile negare l'evidenza, tutti lo fanno!
Perfino Cristobal Jodorowsky che è un famoso pittore, poeta, scrittore, attore, regista, guaritore e chi più ne ha più ne metta, pare abbia costruito un elefantino con le sue caccole!

Da chi si scaccola allegramente mentre è in colonna, a chi lo fa in ufficio, a chi lo fa per strada, a chi lo fa a tavola, magari davanti ad altri, magari cercando di camuffare il gesto, ma magari non esistono altri gesti simili quindi, magari, fai solo una figura più grande (in pratica un figurone!!), c'è poi chi lo fa per divertirsi in seguito con la sua creazione e chi lo fa semplicemente per noia. Infine c'è chi lo fa semplicemente perché ha un mostriciattolo nel naso che non vede l'ora di conoscere il mondo.





Comunque, se non si ha un fazzoletto in tasca, mica si possono tenere in mano:
non sono carine da vedere sul dito, figuriamoci se si deve dare la mano a qualcuno!
Quindi dove andranno a finire questi piccoli capolavori una volta tolti dal naso?


Di solito a casa si hanno dei santuari appositi per metterle in mostra. C'è chi le appiccica sotto al divano, chi le mette sotto al tavolo e chi sotto ad una sedia (quasi sempre la stessa).
Ma perché sotto a qualcosa? Per gelosia, così da evitare di mostrarle a persone invidiose o per proteggerle dalle intemperie? a questo quesito non ho ancora trovato risposta...

Ritorniamo ora sulla fine (purtroppo spesso indegna) di queste piccole opere d'arte.
Come detto, a casa si hanno una moltitudine di altari per offrirle agli dei, ma se si cammina per strada?
Per pigrizia si possono far essiccare sulle proprie braghe (o eventualmente quelle altrui) ma nella maggior parte dei casi vengono appallottolate tra l'indice e il pollice per far perdere loro il potere adesivo e in seguito si ricerca la maggior gittata possibile. (l'autonomia media è di un paio di metri, mi raccomando non rimanete delusi se non riuscite a fargli attraversare un campo di calcio) In questo caso però il vostro creato andrà però irrimediabilmente sprecato.

Un'alternativa è quella di cercare di essere dei piccoli Guglielmo Tell, cercando di colpire un bersaglio prestabilito. I migliori sono dei passanti ignari, magari mentre sbadigliano (...)

Un ultima possibilità è quella di mangiarle. Ma non condite (cioè, in un certo senso si, direttamente con le dita) perché potreste essere visti abbastanza male.
Dipende poi dai gusti, ma sia che si mangiano secche, molli o stagionate la sostanza è sempre la stessa.


Tra l'altro a quanto pare mangiare le caccole del naso fa bene, lo sostiene Friederich Bischinger, un riconosciuto nutrizionista austriaco.
Contengono infatti dei batteri che fanno molto bene al sistema immunitario e contengono inoltre sostanze saline "nutrienti e deliziose per i bambini" (e non solo per i bambini).

Vi consiglio comunque caldamente di mangiare solo le vostre...

Buon appetito!

mercoledì 17 ottobre 2007

EVAQU, la supposta effervescente




Mi ha dato molto da riflettere questa pubblicità vista ieri sera alla televisione.
In genere quando inizia la pubblicità cambio canale seccato poiché la reputo solo una gran rottura di palle (forse l'unico punto positivo della nostra TSI è che non ci sono quasi pubblicità) ma ieri sono rimasto davvero colpito!



È dai bei tempi della culla che conosco questi missili in miniatura. C'era qualche lineetta di febbre? supposta. Un po di vomito? supposta. ti pestavi un dito con un martello? beh, cosa c'è di meglio che una supposta? a pensarci adesso mi sento tanto tacchino farcito, ma non è questo il punto.

Il punto è che da adesso c'è la soluzione a tutti i vostri problemi defecatori:

EVAQU: la supposta effervescente contro la stitichezza!

Altro che agiolax guttalax e chi più ne ha più ne metta. L'olio di ricino poi sembra una cosa preistorica a confronto di EVAQU.

Da oggi grazie alle sue caratteristiche pressoché miracolose questa supposta diventerà il vostro migliore amico, infatti vi può servire in qualsiasi occasione. Ve ne cito alcune, riportandole direttamente dal loro SITO UFFICIALE....

è priva di controindicazioni, non rilascia sostanze indesiderate nell'organismo, ti libera subito e agisce localmente, massaggia delicatamente le pareti dell’ultimo tratto dell’intestino, risolve la stitichezza rettale, con il suo stimolo effervescente la supposta eva/q sblocca il tappo di feci ristagnanti nell'ampolla rettale e promuove la spinta per la pronta evacuazione, ammorbidisce le feci-stagnanti, con il ripetuto impiego, lo stimolo della supposta evaqu favorisce anche la riabilitazione dell'impigrito meccanismo della defecazione, è indispensabile in viaggio, quando può manifestarsi stitichezza ostinata da contrastare con un pronto ed efficace effetto liberatorio, particolarmente indicata anche in gravidanza, nel periodo dell'allattamento, in convalescenza, nell'età vanzata, nei portatori di handicap motoria ed in degenti allettati, utile nella preparazione all'esplorazione rettale prima di visite chirurgiche, gastroenterologiche, urologiche ed alla procto-rettoscopia, non esistono controindicazioni all'impiego delle supposte evacuanti eva/q, - anche in presenza di emorroidi o lesioni locali - anche se usate frequentemente e prolungatamente.La supposta eva/q non crea assuefazione.

In pratica la inserite nell'ultima parte del retto (mi raccomando, è specificato, nell'ultima parte, quando è dentro è dentro!), questa comincia a fare le bollicine e espleterete felici il vostro angosciante mucchio di materiale organico che conservavate da lunghi giorni in attesa di un momento speciale per potergli dare la vita.

Gira la voce che per i casi più critici la EVAQU sta studiando dei prototipi di supposte esplosive.

Per gli amanti del fai-da-te invece, che, magari per vergogna, vogliono risolvere il problema con un metodo più casalingo, ma altrettanto innovativo, esiste un'altra soluzione.
Capisco molto bene chi non se la sente di entrare in una farmacia per chedere una supposta effervescente miracolosa che massaggia dolcemente l'orifizio anale anche con le emorroidi. Se dovessi essere il farmacista vi riderei in faccia.

potete dunque acquistare il famoso TIKI, metterci un po di materia grassa tipo vaselina, sapone liquido o olio della catena della motosega (altrimenti penso che vi squarcia), applicare una leggera pressione eeeee hopp! il gioco vien!
la sensazione di bollicine dovrebbe essere pressoché identica all'EVAQU, con il vantaggio che le vostre flatulenze avranno un delicato profumino di limone, fragola, arancia....


per ulteriori informazioni eccovi il loro sito ufficiale (solo seri interessati, no perditempo!!!!!)
http://www.evaqu.it/index.html

lunedì 15 ottobre 2007

Noriyuki Haga, il poeta

grande motociclista e grande parlatore, come livello le sue interviste si situano tra i vangeli e la divina commedia...










... mitico NORI!

venerdì 12 ottobre 2007

SANDALI CON LE CALZETTE, questi meravigliosi sconosciuti...




Un po di tempo fa discutevo con un saggio (...) a proposito di questo "indumento" che va oltre le mode, che vide la luce subito dopo la notte dei tempi (a quanto pare Gesù per camminare sull'acqua aveva ai piedi dei nuovissimi sandali con le calzette!!) e che mai tramonterà, specialmente in Svizzera tedesca, dove è per eccellenza il segno d'appartenenza a un gruppo, uno status symbol. È il segno che li distingue dalla massa, un po come i rasta per Bob Marley, l'orsacchiotto per Mr Bean o il cavallo per Cicciolina.
A questo punto la mia coscienza mi ha puntato il dito contro dicendomi:


LI DEVI AVERE ANCHE TU!


Dunque per prima cosa sono andato in un negozio specializzato (mica prendo roba di scarsa qualità, ci mancherebbe! Un acquisto così importante deve essere preso seriamente, mica che quando li tolgo mi rimangono dentro le calzette!)

in seguito ho provato alcuni modelli


ma mi sono accorto che ce ne sono una moltitudine e gli ignoranti in materia non possono neanche immaginare quale universo parallelo si nasconde dietro alla vetrina di un negozio simile! Roba da veri esperti, per ogni uso e condizione meteorologica!
ad esempio....

i sandali con le calzette da combattimento
i sandali con le calzette da sub



i sandali con le calzette per scalare i ghiacciai



i sandali con le calzette con una tenuta di strada estrema



i sandali con le calzette per fare la doccia, che vengono poi facilmente riposti sulla bacchetta della tenda ad asciugare





i sandali con le calzette che riparano dal freddo e molti altri.

ma non basta, perché se prima costruivano i sandali in funzione della forma dei piedi da inserire (ovviamente con le calzette) adesso costruiscono addirittura le calzette apposite da usare con i sandali!
Queste si che sono invenzioni che ti cambiano dentro, che fanno la felicità di tutti quelli che fino adesso hanno rifiutato i sandali con le calzette perché, nonostante li trovassero stupendi, non avevano delle calzette adatte ai loro piedi.
Da oggi potete approfittarne, avete anche l'industria tessile dalla vostra parte!







e per gli amanti più tecnologici dei sandali con le calzette esiste anche un sito internet tutto per loro:
http://www.sandalandsoxer.co.uk/
visitatelo, ne vale davvero la pena!
altro che curva sud...
...e in particolar modo, altro che curva nord!!!


sverginati!

saluti a tutti, dario