lunedì 25 agosto 2008

(no) AL LAVORO NERO!

se appartenete a quella stretta cerchia di persone che escono di casa almeno una volta al mese vi sarà capitato sicuramente di vedere uno di questi cartelloni, che incitano i dipendenti a non accettare lavori pagati in nero.


avrei (ovviamente) alcune considerazioni da fare....
se da una parte è giusto non lavorare in nero per l'interesse di tutti, è pur vero che io al lavoro ci vado per l'interesse mio, o eventualmente della mia famiglia, ma non per tutti gli altri.

Io personalmente, ho un lavoro in regola, ma pensiamo a chi il lavoro in regola per un motivo o per l'altro non lo trova. Meglio essere pagati in nero e poter mangiare o essere preso per il culo dalle varie assicurazioni "sociali" che mantengono la crème de la crème dei lazzaroni e lasciano sul lastrico un mucchio di famiglie che, pur se grandi lavoratori, non riescono ad arrivare alla fine del mese?

ok, con un lavoro in nero non paghi l'infortunio... beh, l'opzione riguardante gli infortuni sulle casse malati costa pochi franchi al mese... quanti se ne pagano invece alla fine del mese con un lavoro in regola?
e non venitemi a dire che se vi fate male e non avete un lavoro la confederazione vi lascia a morire di fame.

altro punto: nell'interesse di tutti? nell'interesse del padrone della piccola-media impresa? quello che magari riesce a tirarsi fuori lo stipendio un mese si e uno no per colpa di tassazioni assurde? o del lavoratore che magari ha un lavoro in regola e il lavoro in nero lo fa solo sporadicamente per far quadrare i conti alla fine del mese?

se sono arrivati a fare una campagna di queste dimensioni è unicamente perché si sono accorti che è un periodo di magra per le casse federali, quindi agitano lo spauracchio del lavoro nero per risanarle.

no al lavoro nero nell'interesse di tutti? dite le cose come stanno, no al lavoro nero nell'interesse di chi ha promosso la campagna!

avrei alcuni suggerimenti per i signori che hanno avuto la brillante idea di proporre una campagna simile, ovviamente finanziandola con i soldi dei soliti poveri stupidi:

1. iniziate a non fare investimenti sconsigliati da chiunque con i soldi delle varie casse, che magari non la pigliate nemmeno nel sedere
2. iniziate a dare anche qualche vantaggio al ceto medio, colui che farebbe girare l'economia, invece che buttare addosso soldi e sussidi a gente che non ha voglia di farne, o semplicemente non ne ha il diritto, perché non ha pagato i contributi.
3. cercate di migliorare i servizi offerti dai sopracitati servizi sociali, così magari la gente non si cercherebbe soluzioni alternative quando rimane senza lavoro
4. abbassate i prezzi di benzina, sigarette, alcol, casse malati, assicurazioni auto, trasporti pubblici, canone televisivo, posta, elettricità, e tutti i servizi offerti dalla confederazione... cosicché i cittadini non abbiano bisogno di lavorare in nero per pagare le imposte federali, cantonali e comunali!

per concludere, non giustifico il lavoro nero e non lo promuovo, ma si deve capire che per molte persone è una questione di necessità, e che quel franco in più all'ora potrebbe significare un pasto in più a settimana, o un regalo di compleanno per i figli.
e se i soldi che mancano nelle casse serviranno a far acquistare la bmw nuova a qualche altro finto invalido o a comperare la dose di qualche tossico che non ha voglia di farne, beh, viva il lavoro nero!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

personalmente sono a favore di questa campagna e so che pure Dario e Lomba lo sono.
Non dite di no ragazzi miei...
Ci siamo o non ci siamo fatti una buona scorta di materiale d'ufficio :-)

Anonimo ha detto...

devi ancora cosi vederne te...